Rassegna Stampa

Soltanto il mare, ci separa, cribaba.blogspot.com, 15 settembre 2010



Soltanto il mare. Un articolo di Paola La Rosa pubblicato sul periodico delle Pelagie “Punta Sottile” 


                                                    Soltanto il mare
Il film documentario di Dagmawi Yimer, Fabrizio Barraco e Giulio Cederna, vince il Premio del pubblico al Salina doc fest 2010

Straordinario, divertente, commovente ed affettuoso è il ritratto di Lampedusa e dei suoi abitanti che emerge da "Soltanto il mare", il documentario realizzato da Dagmawi Yimer (per gli amici Dag), Fabrizio Barraco e Giulio Cederna premiato dal pubblico della IV edizione del Salina doc Fest.
“Abbiamo vinto anche perché gli isolani tra loro si capiscono. Il pubblico di Salina ha votato il massimo per il film: hanno riso e si sono commossi. Questo premio prestigioso lo hanno vinto anche i Lampedusani” ha dichiarato Dag nel comunicare agli amici di Lampedusa il successo del film

Dagmawi Yimer è nato ad Addis Abeba nel 1977, ed è arrivato in Italia – a Lampedusa - quattro anni fa. Ha dovuto lasciare la sua vita e l'Etiopia ed ha intrapreso la rotta dei migranti: Sudan, Libia, il deserto, i campi di detenzione, il barcone e la morte che ti sfiora nel mare; un viaggio difficile anche solo da immaginare per noi europei.
Con “Soltanto il mare” Dag ha voluto raccontare la “sua” Lampedusa e anche l'isola degli isolani, che per un po' coincidono: i racconti dei pescatori, il suo racconto e le immagini del suo sbarco, gli abitanti senza ospedale che per farsi curare devono andare sulla terraferma, che ballano in piazza, che seguono la processione della Madonna di Porto Salvo; i tramonti di Lampedusa, il profumo del pesce alla griglia, la ruvidezza di un vecchio marinaio, il dialetto colorito dell'isola, un uomo che corre. Un’ immagine dell’isola da una prospettiva nuova che ha l’effetto di avvicinare destini apparentemente distanti, fino a far emergere un bellissima verità: ciò che divide gli uomini di due continenti è “soltanto il mare”.