"Razzismo, migrazione e potere dell'immagine". Il titolo della rassegna cinematografiche che si sta svolgendo a Napoli negli ultimi due giorni, potrebbe essere la sintesi perfetta del nostro documentario. Un migrante torna nel posto in cui è stato accolto, Lampedusa, in cui, come lui stesso racconta, è ritornato uomo. Ci ritorna dopo tre anni, dopo che la telecamera, il potere dell'immagine appunto, è diventata la sua amica più fedele e il suo occhio più attento. Ci ritorna per scoprire che ha più esperienze in comune con i lampedusani di quelle che si possa immaginare, che il colore della loro pelle è bruno allo stesso modo, e ugualmente riarso dal sole, come mostra Damiano, un pescatore dell'isola, che il razzismo, quindi, è un status mentale e proprio con il potere della mente e della parola va combattuto e sconfitto.
a stasera!
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