mercoledì 13 ottobre 2010

RAZZISMO, IMMIGRAZIONE E POTERE DELL’IMMAGINE Napoli, 14/16 Ottobre 2010

Il cinema africano e della diaspora trova il suo palcoscenico ideale a Napoli. Da domani e per due giorni, infatti, grazie all'Università l'Orientale, una rassegna di opere provenienti dal continente africano mostreranno l'Africa con gli occhi della sua terra, tra le parole della sua gente. 
Apre i lavori un padrino d'eccezione: il regista anglo-ghanese John Akomfrah, esponente di punta dell’ormai estinto Black Audio Film Collective (trasformatosi oggi nella casa di produzione Smoking Dog basata a Londra), un collettivo di registi della diaspora africana, caraibica ed indiana che dai primi anni ottanta ha partecipato in Inghilterra alla trasformazione del discorso pubblico sui migranti, sperimentando modalità espressive avanguardistiche.

Veneredì è il turno di Manthia Diawara, critico cinematografico e regista di origine maliana, direttore del centro di studi africani della New York University. Diawara ha pubblicato agli inizi degli anni novanta il primo volume esistente sul cinema africano.

Noi ci saremo sabato per la sezione 'Cinema migrante in Italia' al Palazzo del Mediterraneo, aula 1.1, ore 18.30. 


A tutti gli amici e i curiosi, ma soprattutto agli sconosciuti e quelli ancora da incontrare, preghiamo di accorrere nuemerosi, perchè un film ha senso solo se c'è qualcuno a guardarlo


grazie in anticipo!


per tutte le info e il programma completo: http://www.facebook.com/home.php#!/pages/Immigrazione-razzismo-e-il-potere-dellimmagine/158622137500550?v=info&ref=ts

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